I PREMIO INTERNACIONAL DE POESÍA ALTINO 2014

AUTOBIOGRAFÍA

Nací en un pedestal perfecto
donde todo era falso.
Me crié
rodeado de hombres doctos
ávidos de majar neuronas.
Viví
la estrategia del miedo,
confundí aceras con esquinas.
Escuché voces apagadas
que me arrastraron al vacío
donde los adoquines son cadáveres.
Hallé espinas sin rosas,
piedras en las miradas,
confeti en los entierros.
Ebrio, puse un ancla a la orilla,
enredado en el aire y la cerveza,
en la palabra.

***

AUTOBIOGRAFIA
 
NACQUI su di un piedistallo perfetto
Dove tutto era falso.
Sono cresciuto
Circondato da uomini dotti
Avidi di neuroni da triturare.
Ho vissuto
la strategia del terrore,
Ho confuso i marciapiedi con gli angoli delle strade.
Ho ascoltato voci spente 
che mi hanno trascinato ai bordi del vuoto
dove il selciato è di cadaveri.
Ho trovato spine senza rose,
Pietre negli sguardi,
coriandoli alle sepolture.
Ebbro, ho gettato l'ancora sulla riva,
Irretito dall'aria e dalla birra,
dalla parola.


Traducción de Silvia Favaretto

Poema finalista del I Premio Internacional de Poesía Altino 2014